Fagottini con crema di castagne

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La   ricetta di questi buonissimi fagottini con crema di castagne, l’ho ereditata da mia mamma ..lei era lucana, ed infatti questi sono dolci tipici della sua regione.

Però nei miei fagottini con crema di castagne,non c’è il passato di ceci lessati 

Perchè? Mah    forse per rendere i fagottini con crema di castagne meno” rustici”, in compenso ho aumentato la dose di cioccolato!

Ma se volete seguire la ricetta originale, basta aggiungere nel ripieno 100 gr di ceci lessati e passati, e solo 50 gr di cacao amaro in polvere

Fagottini con crema di castagne seguendo la ricetta lucana.

Allora per preparare i fagottini con crema di castagne occorre… Per la pasta; 500 gr di farina per dolci, 100 gr di zucchero, 5 uova, 150 gr di burro, 100ml di marsala.

Per il ripieno; 500 gr di castagne sbucciate, 100 gr di cacao amaro, 200 gr di zucchero, un pizzico di cannella, mezzo bicchierino di liquore dolce (tipo Strega).

Disponete la farina a fontana sulla spianatoia e versate al centro lo zucchero, le  uova, il marsala, il burro a temperatura ambiente, pochissimo sale.

Impastate accuratamente e lasciate riposare al fresco per qualche ora.

Nel frattempo, spellate e  cuocete le castagne in acqua bollente, e riducetele in crema nel passaverdure.

Amalgamatele con lo zucchero, il cacao, la cannella e il liquore.

Riducete la pasta a sfoglia con un matterello.

Però non molto sottile, circa tre millimetri.

Tagliatela con una rondella a quadrati, con il lato che misura . una decina di centimetri.

Farciteli con una piccola parte del composto, un paio di cucchiaini.

Bagnate i bordi, ripiegateli e sigillateli con la pressione delle dita.

Friggeteli nell’olio,  cercando di rigirarli un paio di volte.

Poi, quando avranno assunto un bel colorito ambrato toglieteli e metteteli a sgocciolare sopra una carta assorbente.

  Serviteli con una spolverata di zucchero a velo.

 

2 Risposte a “Fagottini con crema di castagne”

  1. Cara amica, io sono lucano della zona del Vultiure- melfese e vorrei precisare che questi dolcetti, detti anche “cauzuncidd”, calzoncelli, sono tipici delle festività natalizie e possono farsi indifferentemente sia con una farcia a base di castagne (come proponi) e sia con farcia di ceci. In effetti l’utilizzo dell’una o dell’altra era determinata da motivazioni logistiche: laddove non v’era disponibilità di castagne si adoperavano i ceci.
    Inoltre la farcia, come nel caso di dolci di tradizione, è stata elaborata a seconda dei gusti e può variare da zona a zona. Mi sento di segnalarti che nelle ricette più antiche l’uso del vin cotto al posto del liquore che tu suggerisci. Poi gli aromi possono essere i più vari: mia madre usa chiodi di garofano, cannella, e buccia d’arancia. Nella mia zona si servono passandoli prima in un composto di zucchero a velo (in antico solo semolato) e cannella.
    In passato quando se ne facevano tanti e v’era quindi la possibilità che ne rimanessero fino all’epifania, per renderli ancora commestibili, li si riscaldava in padella con del vin cotto e poi impiattati cospargendoli con granella di mandorle.
    Spero che questi miei appunti ti facciano piacere.
    Buone Feste.

    1. Ti ringrazio per le precisazioni, mia mamma era lucana, ma ormai devo affidarmi solo ai ricordi….
      Quindi i tuoi appunti mi hanno fatto molto piacere, ti ringrazio ancora!

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