Buon pomeriggio a tutti 🙂 ,
Per rimanere nel tema delle ricette  stravaganti quest’oggi vi propongo la quasi sconosciuta confettura di bucce di anguria.
Anche io all’inizio era abbastanza scettica ma da diligente neo pasticciera e spignattona dovevo assolutamente cimentarmi in questo esperimento e, con mia grande sorpresa, il risultato è una confettura davvero buona, dolce, speziata ma anche delicata Ottima da gustare sul pane con un velo di burro o per farcire biscotti, crostate o anche torte.
L’ingrediente principale è proprio la buccia di anguria, o meglio solamente la parte bianca; vi basterà quindi mangiarvi con gran goduria la polpa e poi utilizzarne gli ex scarti. Tralasciando la sua bontà e unicità è anche un’ottima ricetta antisprechi, ecologica e adatta anche ai lettori vegani.
Cominciamo subito con l’ingredienti:
- 1kg di buccia d’anguria (solo la parte bianca)
- 320 g di zucchero semolato
- mezza mela sbucciata
- mezzo cucchiaino di cannella
- scorza di limone q.b.
Per realizzare la confettura di bucce d’anguria come prima cosa raccogliere in una ciotola tutte le bucce intere , rimuovere la parte verde con un coltello e tagliare a dadini solamente quella bianca fino a raggiungere il peso di un chilo. Ovviamente se avete anche della polpa da consumare potete tranquillamente aggiungerla, anzi, darà un colorito più roseo alla vostra confettura di bucce d’anguria. Trasferire poi i cubetti in un pentolone capiente, possibilmente antiaderente e a doppio fondo, aggiungere lo zucchero, la cannella (anche in stecca se volete) e la scorza di limone.
A questo punto mettere il tutto sul fuoco, medio per cominciare, e lasciare che il composto rilasci il suo succo: essendo l’anguria un frutto molto acquoso non ci sarà bisogno di aggiungerne altra. Vedrete che dopo circa 10 minuti le bucce saranno completamente immerse nel liquido, perciò abbassare il fuoco e lasciar sobbollire per almeno un’oretta. Vi accorgerete che la confettura di bucce di anguria sarà pronta quando i pezzettoni saranno più morbidi e tenderanno ad un colore bianco-trasparente.
Per ultimare la preparazione togliere dal fuoco, passare con un passa-verdure o anche un frullatore ad immersione, con me ho fatto io, in modo da dargli una consistenza più cremosa e lasciar bollire di nuovo finché non si sarà completamente addensata. Sarà pronta non appena, lasciandone una piccola quantità su un piattino e aspettando che si raffreddi, non colerà più. Durante la preparazione della marmellata se vorrete invasarla per conservarla più a lungo dovrete sterilizzare i vostri vasetti mettendoli semplicemente in un altro calderone ricoperti da acqua bollente e lasciarli lì a disinfettare. Completata questa operazione, asciugarli per bene, riempirli con la confettura di bucce di anguria ancora calda, chiudere bene il tappo e rimettere a pastorizzare nella pentola ancora circa 20-40 minuti. Questo scongiurerà la formazione di spore e del botulino.
Conservare in un luogo fresco e asciutto ma soprattutto lontano dalla luce,una volta aperta andrà tenuta in frigo.
Potrete arricchire la marmellata anche con altre spezie come lo zenzero o la vaniglia o anche aggiungendo dell’altra frutta ad alto contenuto d’acqua come il melone, non la parte verde però hahaha.
In conclusione spero che questa delizia vi sia piaciuta e come sempre iscrivetevi alla newsletter, baci!
Ciao, nonostante per me il cocomero sia veleno voglio provare! Magari cotto e stemperato con lo zucchero chissa!!! Brava e ingegnosa! Se non mi senti più sai perche’!!!