Mettete sulla strada di mio padre un venditore ambulante di frutta e avrete la cucina invasa da arance e mandarini… A questo punto le opzioni sono 2: Mangiarli a colazione, pranzo e cena (e magari pure a merenda) prima che ammuffiscano, con il rischio di diventare arancioni, perché andranno a sommarsi ai chili di zucca e carotine che compro io… Oppure tirare fuori zucchero, mandorle e uova e dare almeno ai mandarini una fine più degna.

Niente farina, burro o olio, per la gioia dei salutisti, in questa torta! Ma un profumo inebriante che avvolgerà la casa, per la gioia dei suoi inquilini!!

Su, su… Correte alle vostre scorte di clementine prima che sia troppo tardi!

INGREDIENTI

(Per una teglia da 20 cm ø)

3 Clementine piccole (250g) + 1

125g di Mandorle pelate

3 Uova

100g di Zucchero + 2 cucchiai

½ cucchiaino di Lievito

30g di Acqua

Dopo aver lavato per bene le clementine, mettetene 3 a bollire in un pentolino e scordatevele per un’ora. (Sarà anche tanto tempo ma il profumo e i colori che vi si proporranno, renderanno l’attesa decisamente piacevole).

Mentre aspettate frullate le mandorle, potete anche utilizzare direttamente la farina di mandorle, avrete un impasto meno “rustico”.

Tagliate la quarta clementina a fettine sottili e fatele caramellare in un padellino, disponendole sul fondo, aggiungendo prima l’acqua e, una volta fatto riscaldare queste, i 2 cucchiai di zucchero continuando la cottura per cinque minuti da quando questo si sarà sciolto.

Trascorsa un’ora, scolate le clementine, tagliatele a metà per togliere gli eventuali semini e frullatele con tutta la buccia.

Montate zucchero e uova, aggiungete le mandorle tritate, il lievito e la crema di clementine. Amalgamate tutto.

Imburrate e infarinate la teglia e foderate il fondo con la carta forno.

Versate le fettine caramellate e disponetele per bene sul fondo della teglia.

Aggiungete l’impasto e infornate a 180° in forno preriscaldato per circa 45 minuti.

Una volta sfornata, aspettate almeno un quarto d’ora prima di capovolgere la torta.