Oggi affronteremo un tema caldo, che riguarda da vicino noi poooveri studenti: il momento del pranzo all’università.

Abbiamo appurato che le lezioni all’ora di pranzo sono illegali, leggetevi bene la costituzione e sono sicura che qualcosa al riguardo lo troverete. Nonostante questo, le segretarie si ostinano a rischiare la pena capitale programmando le lezioni esattamente nel momento in cui nello stomaco di ogni essere vivente si crea un buco nero…Apprezzo la loro intraprendenza, davvero.

Nell’attesa che la giustizia (o il karma) faccia il suo corso, dobbiamo trovare una soluzione per sopravvivere.

Pranzare tutti i giorni al bar o in mensa può alla lunga risultare dispendioso e poco sano, non per le calorie, gli zuccheri, i cereali raffinati o i grassi idrogenati…Naaa! Avete mai provato la “zuppa di verdure” (alimento tra i più sani che propongono) della mensa universitaria?! Beh, io ho ancora sullo stomaco quella che ho preso un anno fa, forse mi ha procurato anche qualche ulcera.

Oggi va di moda la schiscetta, meglio se gourmet e bio-glutenfree-lowcal-detox, e da brava studentessa milanese non posso sottrarmi al trend.

Se non avete tempo o voglia di cimentarvi in preparazioni articolate, il cui gusto e consistenza dureranno giusto il tempo di arrivare in aula, ma non volete restare indietro con i tempi… Provate questi falafel di piselli, da mangiare al volo uno dietro l’altro tra una slide e l’altra del prof.

Ingredienti:

(circa 12 polpettine)

150g di Pisellini lessi

Peperoncino

Timo

Erba cipollina

Prezzemolo

Noce moscata

Sale

Pangrattato

Semi di sesamo

Frullate i pisellini fino ad ottenere una purea.

Aggiungete il prezzemolo e le erbe tritate, un pizzichino di noce moscata, il peperoncino e un pizzico di sale, se fosse necessario compattare il composto aggiungete un pochino di farina e mescolate tutto. Potete anche aggiungere una fettina o due di aglio, per me no…Grazie!

Formate delle palline con il composto e passatele nel pangrattato mescolato con un cucchiaio di semi di sesamo.

Infornate tutto a 180° per circa 20 minuti, o fino a quando non prenderanno colore.

Se non siete costretti tra i banchi o se avete spazio sufficiente per appoggiare una ciotolina di questa salsina tra il quaderno, l’astuccio, il cellulare e il pc… io tufferei dentro i falafel senza pensarci troppo!

E adesso a studiare, sfaticati!