“Nel nostro mondo l’ozio è diventato inattività, che è tutt’altra cosa:
chi è inattivo è frustrato, si annoia, è costantemente alla ricerca del movimento che gli manca.”
Nulla di più vero, caro Kundera.
Sono giorni sospesi, giorni di attesa, giorni che si riempiono di pensieri che mi inchiodano qui, sul mio divano e non mi fanno alzare. Giorni di noia, forse.
Per oggi basta, mi riprendo un pezzetto di me e mi dedico all’ozio, quello sano, quello che è movimento, non ricerca di questo.
Cucino, mangio, scrivo per me.
Le parole francesi sono evocative, sono immagini, colori, profumi che richiamano la lentezza, la semplicità.
Oggi ho bisogno di questo.
Pane, latte, uova e burro. Più semplice di così…
Pain perdu.
Basta il nome a farne percepire il profumo, che lento si diffonde in casa, lo sfrigolìo del burro, il suono caldo e morbido di ogni morso.
Oggi è proprio quello che ci vuole per riempire il cuore.
PAIN PERDU
Pane raffermo (per me fettine di pan carrè da tartina)
50ml di Latte
1 Uovo
Burro
Io ho passato le fettine sotto al grill del forno per qualche minuto perché il pan carrè tende ad essere sempre un po’ umido e non volevo si ammollasse troppo al momento dell’inzuppo, ma se usate del buon pane raffermo, questo passaggio non è necessario.
Sbattete l’uovo con il latte e passatevi le fette di pane da entrambi i lati.
Sciogliete una noce di burro in padella e friggetevi le fettine, saranno pronte quando diventeranno belle dorate.
Appoggiatele un minuto sulla carta assorbente per asciugarle appena.
MELE CARAMELLATE
1 Mela
15g di Burro
Un cucchiaio raso di Zucchero
Un cucchiaio di sciroppo d’Acero
Cannella
Sciogliete burro, zucchero e sciroppo d’acero in padella.
Nel frattempo sbucciate le mele e tagliatele a tocchetti. Trasferitele in padella e lasciate cuocere dolcemente fino a quando le mele non saranno morbide e ben caramellate.
Spolveratele con la cannella e servitele sul Pain perdu caldo, senza dimenticarvi dello sciroppo rimasto in padella…
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